Se sei alla ricerca di tecniche o strumenti pratici su come liberarsi dalle preoccupazioni, questo articolo e questo sito possono esserti sicuramente di aiuto.
Come ben saprai tutti si preoccupano: ricchi, poveri, uomini, donne di qualsiasi estrazione sociale o provenienza geografica. La preoccupazione può anche essere utile quando ti spinge ad agire e a risolvere un problema. Ma se ti preoccupi di ogni piccolo “se” e inizi ad immaginarti ogni scenario peggiore, la preoccupazione diventa un problema. I pensieri e le paure ansiose inesorabili possono essere paralizzanti. Possono indebolire la tua energia emotiva, far crescere velocemente i tuoi livelli di ansia e interferire con la tua vita quotidiana. Ma la preoccupazione cronica è un’abitudine mentale che può essere infranta. Puoi allenare il tuo cervello a stare calmo e guardare la vita da una prospettiva più equilibrata e meno timorosa.
Preoccupazioni, dubbi e ansie sono una parte normale della vita. È naturale preoccuparsi di una bolletta non pagata, di un colloquio di lavoro imminente o di un primo appuntamento. Ma la preoccupazione “normale” diventa eccessiva quando è persistente e incontrollabile.
Troppe persone purtroppo tendono a cercare di avere il massimo controllo su qualsiasi avvenimento continuando a fare supposizioni su tutte le possibili problematiche che possono verificarsi. La frase che si ripetono costantemente è “cosa succederà se”.
Non riescono a NON preoccuparsi perché preoccuparsi conferisce loro la sensazione distorta di aver tutto sotto controllo. Passano le giornate a cercare possibili soluzioni per qualsiasi evenienza.
La costante preoccupazione, il pensiero negativo e il prepararsi al peggio, però, incidono sulla salute emotiva e fisica. Possono farti sentire irrequieto e nervoso, causare insonnia, mal di testa, problemi allo stomaco e tensioni muscolari, e rendere difficile il concentrarsi sul lavoro o a scuola.
Come liberarsi dalle preoccupazioni. Capire il loro inganno
Conosci la canzone “Samarcanda” di Roberto Vecchioni?
Narra di un cavaliere che continua a scappare di paese in paese perché ogni volta vede la morte che lo guarda “con malignità”.
Dopo aver corso fino allo sfinimento si ritrova nella città di Samarcanda ed incontra nuovamente la morte, ma non ha più le forze per fuggire. A quel punto le chiede come mai lo stia guardando e lei gli risponde:
“Sbagli, t’inganni, ti sbagli soldato
Io non ti guardavo con malignità,
Era solamente uno sguardo stupito,
Cosa ci facevi l’altro ieri là?
T’aspettavo qui per oggi a Samarcanda
Eri lontanissimo due giorni fa,
Ho temuto che per ascoltar la banda
Non facessi in tempo ad arrivare qua”
Non puoi predire tutte le possibilità e potrà sempre succedere qualcosa a cui non avrai pensato, ma nessuno ti restituirà le infinite ore d’ansia trascorse ad immaginarti migliaia di possibili avvenimenti catastrofici.
E’ importante che ti abitui a gestire gli avvenimenti quando si verificano e a limitare le preoccupazioni quando ti rendi conto di esagerare.
Smettila di scegliere di preoccuparti. Devi cambiare atteggiamento.
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