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Come raggiungere un obiettivo. La differenza sostanziale tra un sogno e un vero obiettivo

Se vuoi imparare come raggiungere un obiettivo la prima cosa che devi capire è la differenza sostanziale tra un sogno e un obiettivo, tra “un qualcosa che vorresti fare” e un vero obiettivo.

Fino a quando il tuo sogno non sarà scritto e non avrà una data entro cui deve essere esaudito, rimarrà soltanto un qualcosa che “vorresti fare”. Solo quando lo avrai segnato nella tua agenda e avrai stabilito una data, si trasformerà in un obiettivo vero e proprio.

Scrivere ti aiuterà a chiarire i tuoi pensieri, darà loro una forma e non ti farà dimenticare.

Come dice Darren Hardy, un famoso autore e formatore americano, nato nel 1971:

“L’inchiostro più debole è più forte della mente più forte. Se non li scrivi, i tuoi obiettivi si perderanno nella confusione e nell’entusiasmo di nuovi problemi, nuove sfide, nuove decisioni.”

Quando poi abbinerai le date, usa l’intelligenza, sceglile in modo che siano verosimili. Se decidi, per esempio, di voler guadagnare 1.000.000 di euro in sei mesi, ed in questo momento non ne guadagni 1.000, quello non è un obiettivo, ma un sogno irrealizzabile, salvo un improbabilissimo colpo di fortuna.
Gli obiettivi di cui ti parlo io, però, non si basano sulla grandezza del tuo fondo schiena, ma sulla tecnica e la conoscenza.

Ritornando all’esempio, se parti da zero la strada per diventare ricco deve seguire un processo. Puoi ad esempio fissarti degli obiettivi intermedi che una volta raggiunti ne attiveranno di più grandi.

Un primo step potrebbe quindi essere quello di raggiungere in banca la cifra di 20.000 euro. Quando l’avrai raggiunta, ti concentrerai sull’avere 50.000 euro, poi 100.000 e così via.

L’obiettivo deve essere verosimile, devi sentire di poterlo raggiungere. Puoi vederlo molto distante, ma comunque fattibile.

Come raggiungere un obiettivo: Obiettivi a breve, medio e lungo termine.

“La capacità di ritardare la tua gratificazione a breve termine per averne una maggiore nel lungo termine è una caratteristica indispensabile per il successo.”
(Brian Tracy, autore americano di oltre 70 libri sullo sviluppo personale. Nato nel 1944)

Gli obiettivi vengono, in genere, classificati a breve, medio e lungo termine in base al range di tempo necessario per raggiungerli.

Sono obiettivi a breve termine quelli che devono essere svolti entro, al massimo, un mese; sono a medio quelli che devono essere svolti al massimo in tre anni, mentre a lungo quelli che hanno una scadenza superiore.

Diverse ricerche hanno dimostrato che le persone che raggiungono un maggiore successo sono quelle che ragionano più a lungo termine, quelle che programmano il proprio futuro.

Io insegno ai miei allievi a creare una lista di obiettivi giornalieri, una settimanale, una mensile, ma anche una annuale ed una a 5 anni.

La maggior parte delle persone sopravvaluta quello che può fare in un mese, mentre sottovaluta quello che potrebbe fare in 5 anni.
Pochi sono abituati a ragionare così a lungo termine, perché non sanno neanche immaginarsi come diventeranno o ne hanno paura.

Se vuoi essere padrone del tuo futuro ti consiglio di iniziare a pensarci. Inizia a programmare, non farti spaventare.

Creati un’immagine positiva del tuo futuro, visualizza quello che vuoi diventare e perché, se saprai dove vorrai andare, sarà molto più probabile arrivarci.

Riassunto e conclusioni

  • La differenza tra “un qualcosa che vorresti fare” e un vero obiettivo.
  • L’obiettivo deve essere verosimile, devi sentire di poterlo raggiungere.
  • Devi dare delle date che per te siano verosimili ai tuoi obiettivi.
  • Gli obiettivi vengono, in genere, divisi in breve, medio e lungo termine in base alla data in cui devono essere svolti.
  • Se saprai dove vorrai andare sarà molto più probabile arrivarci.

Ti consiglio di leggere anche questo articolo del blog di Respira-Profondo:

“Raggiungere un obiettivo: come creare una lista delle cose da fare”
“Come raggiungere i propri obiettivi”

Oppure ascolta le nostre musiche che aiutano la concentrazione, cliccando qui.

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